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Normalista della Scuola Normale Superiore di París (Ulm), filosofa, psicóloga clínica, dottore in psicopatologia.
Esperta e conferenziere, Ariane Bilheran è autrice di numerosi libri in filosofia, psicologia, sviluppo personale, letteratura per adulti e bambini.
Biografia
Ariane Bilheran è normalista (Ulm), filosofa, psicologa clinica, dottore in psicopatologia e psicologia clinica. Autrice prolifica e instancabile ricercatrice, da più di venticinque anni studia la psicologia del potere, i poteri devianti ed i loro metodi (molestie, dominazioni, manipolazioni, ecc.) ed il recupero delle potenzialità personali.
La sua formazione di base in Lettere Classiche (CAPES, Master conseguito alla Sorbonna, Parigi IV) si accompagna alla sua passione per il Latino ed il Greco. Normalista della Scuola Normale Superiore delle Rue d’Ulm.
In campo letterario, ha ottenuto un Master alla Sorbona, con un lavoro sull’opera di Flaubert, incentrando la sua ricerca sulla differenza tra narrazione storica e narrazione letteraria (dir. Prof. Françoise Melonio).
A seguito di un percorso di studi in filosofia morale e politica, ha ottenuto un Master alla Sorbona di Parigi I (Dir. Prof. Eric Blondel). In seguito, ha conseguito un doppio Master in psicologia clinica e psicopatologia (Master Professionale all’Università Lione II), doppio Master in psicologia sociale (Università Aix-Marsiglia I) e Master in Ricerca (Università Denis Diderot-Paris VII) e Dottorato presso l’Università Lumières-Lione II, Dir. Prof. Albert Ciccone.
Nel campo della filosofia morale e politica le sue ricerche si sono incentrate sulla malattia della civiltà nell’opera di Nietzsche e sul totalitarismo.
Dall’anno 2000 al 2007 è stata docente nei corsi di preparazione agli esami di ammissione ai concorsi presso i licei Henry IV e Janson de Sailly a Parigi e presso il liceo Thiers a Marsiglia.
Nell’ambito della psicologia clinica e psicopatologia la sua formazione professionale si è concentrata inizialmente sui maltrattamenti infantili, in seguito, ha conseguito il Dottorato con ricerche in campo psichiatrico, sulla psicosi degli adulti (Assistenza Pubblica degli ospedali di Marsiglia, servizio del Prof. Naudin) con un approccio bidirezionale psicanalitico e fenomenologico (relatore della tesi: Albert Ciccone; membri della Commissione: Prof. René Roussillon, Prof. Jean Louis Pedinielli, Prof. Françoise Mélonio, Dr. Bernard Pachoud, Dr. Jean Vion-Dury). Il suo Dottorato si è incentrato sull’esperienza temporale nella psicosi.
E’ stata docente regolare (TD e Corsi Magistrali) all’Università Aix-Marseille I tra il 2004 e il 2011 (circa 200 ore d’insegnamento), nell’equipe del Professor Jean-Louis Pedinielli (Corsi Magistrali e Tutoriales) :
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Introduzione alla Psicologia clinica (Licenza 1)
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Le psicosi (Licenza 3)
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I disturbi dell’umore (Licenza 3)
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La metodologia di studio dei casi (Master 1)
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La Psicopatologia delle nevrosi, delle perversioni e degli stati-limite (Master 1)
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La metodologia della ricerca e della costruzione dei ricordi (Master 1)
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I diversi approcci in psicopatologia (Fenomenologico, Sistemico, Umanistico, Psicanalitico) (Master 1)
Ha fatto parte del gruppo di esperti scientifici per le pubblicazioni pedagogiche e universitarie dell’Università Aix-Marseille I tra il 2007 e il 2010 ed è stata membro della Commissione “Etica e Deontologia degli interventi nelle aziende”, Commissione “Campo del lavoro”, presso il Sindacato Nazionale degli Psicologi (2009-2011)
Ha tenuto conferenze e seminari sul tema delle molestie, della paranoia e dell’autorità per docenti universitari e personale medico, presso diverse università in Francia e all’estero (Università Aix-Marseille I, Aix-Marseille III, Università d’Oran in Algeria, Università di Montréal e del Québec, in Canada, Ospedale Louis H. La Fontaine di Montréal, Università del Norte a Barranquilla, in Colombia).
Il suo interesse per le modalità di espressione della psicopatologia sui posti di lavoro l’ha portata a specializzarsi sui rischi psicosociali, la sofferenza sul lavoro e le molestie. Dal 2007 lavora per le PMI e le grandi aziende partecipando a audit e inchieste sui rischi psicosociali e sulle molestie sul luogo di lavoro, come Presidente e consulente capo progetto per la società Sémiode.
Ha elaborato metodi di investigazione clinica partendo dalla psicopatologia del lavoro. Per diversi anni ha lavorato come clinico specializzato nella sofferenza sul lavoro, ed è iscritta all’albo dei clinici specializzati del Reseau “Consultations Souffrance & Travail” di Marie PEZE.
Come auditore e consulente, è intervenuta in una cinquantina di aziende in diversi paesi come capo-progetto, tra il 2007 e il 2017 (incarichi a tempo pieno da 1 a 3 mesi con relazioni da 100 a 270 pagine), nei settori della telecomunicazione, della metallurgia, dell’aeronautica, dell’informatica, delle consulenze per le risorse umane, bancario, della ristorazione, immobiliare, industriale, dell’elettricità, della funzione pubblica, della sanità, umanitario e associazionistico.
Ha effettuato debriefing post-traumatici in diverse aziende ed istituzioni a seguito di aggressioni, in particolare nei settori del fast-food e nel settore bancario (rapine).
In vari paesi ha prodotto perizie giudiziarie per cause penali e civili su casi di molestie, manipolazioni e controllo psicologico ed ha sostenuto vari progetti di cooperazione (scritture, colloqui...) con avvocati e professori di diritto penale sul tema, in particolare sulla questione dell’intenzionalità in materia di molestie.
Il suo lavoro sulle molestie le è valso un riconoscimento internazionale, dal 2010, nell’albo Who’s Who in the World e, dal 2011, nell’albo Who’s Who Science & Engineering.
I suoi lavori di ricerca sono stati utilizzati dal Senato il 22 ottobre 2012 nel quadro di una proposta di legge sulle molestie religiose.
Ha tenuto numerosi corsi di formazione (più di quaranta) presso istituzioni e aziende sui seguenti temi: psicopatologia, psicologia clinica, molestie, rischi psicosociali, strategia, management, cambiamenti, stress, sofferenza sul lavoro, violenze individuali e violenze istituzionali, discriminazioni, dinamiche di gruppo, coesione di squadra, psicosi dell’adulto e del bambino, delirio, presa in carico della delinquenza, autorità, sviluppo psichico nell’età della prima infanzia, dell’infanzia e dell’adolescenza, infanzia in pericolo, relazioni d’aiuto, approccio sistemico, trauma, maltrattamenti, manipolazioni, presa in carico della delinquenza sessuale, sensibilizzazione sui rischi psicosociali della detenzione e prevenzione del suicidio nella detenzione.
I settori ed i destinatari principali sono i seguenti: associazioni in campo educativo e sociale, case di cura, medici, carceri, scuola pubblica, Ministero della Giustizia, comunità locali, organismi per la formazione degli educatori, degli infermieri e degli assistenti sociali, servizio civile ospedaliero, grandi scuole.
Dal 2007 esercita la professione di psicoterapeuta per pazienti singoli nel suo studio, ed è stata supervisore, prima del suo trasferimento in Sud-America, nel 2015, in diverse strutture, in particolare in associazioni, strutture educative, servizi per la salute sul lavoro, team ospedalieri, tra i quali team mobili, e per il Ministero della Giustizia in campo penitenziario (supervisione degli agenti di sorveglianza nella regione PACA e formazione delle guardie carcerarie e degli assistenti sociali).
In tutto il mondo ha tenuto centinaia di conferenze e di interviste sia per la carta stampata che per la radio o la TV, durante le quali ha trattato il tema delle molestie, della paranoia e della manipolazione. In Francia, per esempio, ha partecipato a trasmissioni per il grande pubblico, come “Les Maternelles”, su France 5, il 5 febbraio 2008, ed è apparsa su diverse riviste specializzate (es. Le Cercle Psy, Psychologies Magazines, Santé Mentale, Usine Nouvelle, Sciences Humaines, Liaisons sociales, Sociétal, ecc.) con diverse interviste, come “Reagire alle molestie sessuali sul luogo di lavoro”, “Anticipare le molestie sul luogo di lavoro”, “La paranoia, una malattia misconosciuta”, “Incontro con Ariane Bilheran per comprendere le molestie in azienda”, “Incontro con la specialista sulle molestie in azienda”, o, ancora, in Canada, è stata intervistata più volte su Radio Canada ed è apparsa su un quotidiano nazionale algerino. A lei risale l’elaborazione di diversi concetti circa il tema delle molestie come patologia collettiva, in particolare la nozione del ‘contagio delirante’, dei ‘gruppi regrediti’, della questione della responsabilità e dell’intenzione, della diagnostica differenziale tra perversione e paranoia, e delle complicità di gruppo nelle molestie. Ariane Bilheran ha sviluppato una teoria sul terreno che favorisce l’emersione delle molestie: ambienti senza autorità oppure troppo autoritari o troppo lassisti, ed ha sviluppato una propria teoria sui meccanismi di difesa presenti in psicopatologia del lavoro quando si verificano denunce di molestie (siano esse fondate o meno).
Ha pubblicato più di 40 opere in lingua francese, nel campo della letteratura, della psicologia e della filosofia, alcune delle quali sono state tradotte in diverse lingue (spagnolo, coreano, rumeno).
Il suo libro Soyez solaire! (Sii solare!) E Libérez-vous des personnalités toxiques (Liberati dalle personalità tossiche) è stato apprezzato (prima della sua comparsa come ‘livre de poche’), selezionato, tra gli altri, da France Loisirs Suisse, il Club des Nouvelles Clés, Soy Working Girls, ed è stato citato dalla scrittrice Nadine Monfils nel suo romanzo Ice Cream et Chatiments: “Se ci sono persone tossiche nel tuo entourage, leggi Soyez solaire! (Sii solare!) di Ariane Bilheran, edito da Payot. Si tratta di un libro prezioso, che offre chiarimenti e chiavi risolutive facendo riferimento alla mitologia e ad i racconti delle fate. Sul serio, è un gioiello!” Questo libro è stato citato anche dallo stilista Simon Porte Jacquemus, come libro da portare sempre con sé.
In America del Sud prosegue la sua attività di consulto clinico in francese e spagnolo, interviene nel campo letterario della poesia, continua il suo lavoro di ricerca e, contemporaneamente, si dedica allo sviluppo dell’agricoltura biologica in clima tropicale (coltivazione, tra gli altri, del cacao e dei frutti tropicali), alla riforestazione e al rafforzamento del suolo attraverso pratiche rispettose dell’ecosistema e non inquinanti, all’apicoltura in Sierra Nevada, ad azioni umanitarie a favore di esseri umani ed animali, alle escursioni, al pianoforte e alla vita famigliare.
In Francia, ha scritto tre libri di poesie in francese, una delle sue poesie è stata selezionata nella rivista specializzata Jointure ed i suoi componimenti sono stati inclusi in un’esposizione congiunta, insieme ad un’opera pittorica, presso la Cassa di Risparmio di Marsiglia. In spagnolo, la sua raccolta ha vinto, nel 2019, un concorso che le è valso la pubblicazione del suo libro. Las raices de las piedras ed un invito alla Festa del Libro di Bogotà nel 2020.
Nel 2017, Ariane Bilheran, che era già impegnata sul versante della protezione dell’infanzia, ha messo in evidenza col suo libro L’imposture des droits sexuels (L'impostura dei diritti sessuali), un inganno che sta alla radice dei testi internazionali dell’OMS riguardanti i ‘diritti sessuali e riproduttivi’ con il pretesto di gestire lo sviluppo dei bambini. Questa denuncia le è costata numerose rappresaglie, calunnie ed ostracismo, ma le ha anche permesso di riconoscere un certo tipo di frode scientifica nelle istanze internazionali. È in questa direzione che Ariane Bilheran ha indirizzato la propria ricerca, intervenendo rapidamente da aprile 2020 sulla crisi ‘Covid’, che ha definito come deriva totalitaria nel campo della politica. Il risultato delle sue ricerche sull’origine della frode e l’indottrinamento delle masse è contenuto nel libro scritto Le débat interdit (Il dibattito è vietato) (edito da Trédaniel a marzo 2022). Nel 2023, edito da Trédaniel, è apparso Psychopathologie du Totalitarisme (Psicopatologia del totalitarismo), che indaga il totalitarismo dal punto di vista innovativo della psicopatologia. La prefazione del libro è stata curata da Vera Sharav, ebrea sopravvissuta all’Olocausto, autrice del documentario Mai più e da Slobodan Despot, redattore capo della rivista settimanale L’Antipresse, romanziere, premiato per il suo libro Le Miel (Il Miele) (Gallimard). La postfazione è stata curata dall’avvocato Maître Virginie de Araújo Recchia. Ariane Bilheran è stata invitata in qualità di esperta, dal Corona Investigative Committee, durante la seduta 78 del 12/11/2021, per la sua analisi delle patologie mentali che prendono il
potere in un regime totalitario. In seguito, è stata interpellata dai magistrati del Grand Jury in qualità di esperta di propaganda ed indottrinamento delle masse.
Ariane Bilheran ha anche organizzato diversi dibattiti con esperti, tra i quali :
Il dibattito “La deriva totalitaria sui bambini” il 13 maggio 2023 a Parigi.
Corsa da parte di madre, la sua genealogia famigliare comprende:
L’eminente Abate François Girolami-Cortona, autore della Géographie générale de la Corse (Geografia generale della Corsica)(1893), della Histoire de la Corse (Storia della Corsica) (1906) e di Deux drames Canevalandro et Mannone, ou Histoire merveilleuse d’une jolie petite ville de l’île de Corse (Due drammi Canevalandro e Mannone, o Storia meravigliosa di una graziosa cittadina dell'isola di Corsica) (1908)
Dr. Andrée Girolami-Boulinier, sua nonna, Dottore in Lettere e Scienze Umane, Dottore in pedagogia, Professore di lettere Classiche a la Ecole Alsacienne, Professore di Ortofonia presso la facoltà di Medicina La Pitié-Salpetrière, autrice di relazioni sui mass media per il Senato e riconosciuta a livello internazionale per le sue teorie pedagogiche ed i suoi brillanti risultati in ortofonia.
Andrée Girolami- Boulinier è, inoltre, autrice dei seguenti libri:
Les niveaux actuels dans la pratique du langage oral et écrit (Livelli attuali nella pratica del linguaggio orale e scritto) (Masson, 1997), L’apprentissage de l'oral et de l’écrit (Apprendimento di lingua e scrittura) (PUF, 1993), Prévention Dyslexie Dysorthographie (Prevenzione Dislessia Disortografia) (Delachaux et Niestlé, 1992), Prévention de la dyslexie et de la dysorthographie dans le cadre normal des activités scolaires (Prevenzione della dislessia e della disortografia nell'ambito delle normali attività scolastiche) (Delachaux et Niestlé, 1974), Acquisition du vocabulaire. Conditions d'apprentissage au niveau du cycle primaire (Acquisizione del vocabolario. Condizioni di apprendimento a livello di scuola primaria) (Delachaux et Niestlé, 1973), et Vocabulaire et langage, Prévention de la dyslexie et de la dysorthographie dans le cadre normal des activités scolaires (Vocabolario e linguaggio, Prevenzione della dislessia e della disortografia nell'ambito delle normali attività scolastiche). Una targa commemorativa di Andrée Girolami-Boulinier si trova all’Ospedale Saint-Vincent-de-Paul e di fronte alla sua vecchia abitazione, a Issy-Les-Moulineaux.
Suo padre, Jean-Claude Bilheran, di origini occitane, è un ex professore di Lettere Classiche in pensione, autore di Sous l'écorce (Sotto la corteccia) di Guy Debord (Sens & Tonka, 2007), La tortue (La tartaruga)(Sens & Tonka, 2008), Libelle de l'imbécillité (La libbra della stupidità) (Sens & Tonka, 2011), La paresse et la gloire (La pigrizia e la gloria) (Le temps qu’il fait, 2017).
Impegnata a servire l’animo umano, Ariane Bilheran ci ricorda che la psicologia è la scienza dell’anima; in questo senso svolge il suo lavoro di psicoterapeuta e autrice di psicologia, filosofia e letteratura. Le sue radici affondano nelle opere dell’antichità greco-romana, in particolare degli Stoici. La sua ricerca dell’equilibrio non implica la negazione della necessità del potere, sebbene sia indispensabile che ogni potere si affianchi ad un contro- potere, al fine di evitare le cristallizzazioni e le confische tiranniche.
Cresciuta a Saint-Denis in una periferia parigina della classe operaia, dove convivevano religioni e culture diverse in condizioni di esclusione politica e sociale, con genitori (piuttosto marxisti) che si erano dati una missione sociale (istruire gli esclusi per offrire loro i mezzi per la loro difesa intellettuale), ed avendo vissuto tra le diverse classi sociali, dai più poveri ai più ricchi, e viaggiato in diversi continenti, Ariane Bilheran valorizza ciò che umanizza, cioè quelle caratteristiche universali presenti in ogni essere umano, siano essi la sua cultura, la sua religione, la sua origine o il colore della sua pelle.
È pianista e fa parte di una piccola orchestra che lei stessa ha messo insieme, e ritiene che anziché parlare di sessualità a partire dalla più giovane età, come indicato dall’OMS, inserendola nel piano di istruzione dei bambini (vedi il suo libro L’Imposture des droits sexuels (L'Impostura dei diritti sessuali)), per i bambini è proprio l’educazione musicale che dovrebbe ricevere la priorità, in particolare per i più piccoli, perché la musica impone di trovare il modo di armonizzarsi con l’altro, la bella musica eleva l’anima ed è ricerca di unità.
Ritiene che le distorsioni Capitale/Lavoro non sono necessariamente desuete per pensare le modalità della crisi attuale. Tra i suoi libri preferiti troviamo l’Odissea, le Tuscolane di Cicerone, l’opera di Platone, quella di Montaigne, l’opera di Hegel, di Hannah Arendt, la letteratura di Flaubert e quella di Dostoevskij.
Ariane Bilheran è contraria ad ogni ideologia della “Tabula Rasa”, del “Nuovo Mondo”, della “Nuova Normalità”, nelle quali identifica una risposta di tipo totalitario ad una angoscia psicotica di caduta.
La sua convinzione è che oggigiorno sia necessario, in Francia, ripensare le fondamenta del legame sociale, del contratto sociale, e ristabilire le forme della trasmissione, a partire dal sapere degli Antichi e dalle basi della nostra cultura greco-romana. Secondo lei, la vita psichica deve attenersi ai tre principi della medicina umanista: disintossicare (per esempio dalla propaganda mediatica, dal ricatto, dalla paura, ecc.), nutrire (saper scegliere ciò che nutre l’anima, i bei libri, la buona musica, ecc.) e riparare (in particolare i vissuti traumatici). Appassionata di mitologia greca, la considera un buono strumento di indagine per la psicologia umana, come testimonia il suo libro Vaincre ses monstres intérieurs par la mythologie (Sconfiggi i tuoi mostri interiori attraverso la mitologia) (Leduc), e altre pubblicazioni sui miti.
Essa promuove la necessaria resistenza intellettuale, morale, emozionale e spirituale, contro la disumanizzazione che ci viene imposta ogni giorno con la violenza e che si manifesta in modo particolare con la distruzione meticolosa e programmata dell’innocenza dell’infanzia. Ultimamente si dedica alla produzione di relazioni, redige cronache per diversi media e divulga le sue ricerche attraverso i suoi libri, le conferenze, i seminari ed i laboratori.
AREE DI COMPETENZA E ABILITA’
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Psicopatologia della perversione, delle molestie e delle psicosi
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Psicopatologia del trauma
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Psicopatologia e filosofia del totalitarismo
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Filosofia della malattia della civiltà
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Sviluppo psichico del bambino
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Psicopatologia del lavoro & psicodinamica del lavoro (rischi psicosociali)
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Conferenze, consulenze, competenze in psicologia clinica, psicopatologia e psicologia sociale (insegnamenti universitari, consulti, supervisioni, laboratori, seminari, corsi di formazione)
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Audit/inchieste sulla violenza sul lavoro ed i casi di denuncia di molestie.
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Valutazioni giudiziarie sulle denunce di molestie (manipolazione, controllo psichico)
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Debriefing post-traumatici (post-aggressione, rapine, suicidi)
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Studio e animazione della formazione
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Letteratura, latino, greco e musica
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Edizioni